Non è un miracolo, è solo un’altra lussuosa incursione nel mecenatismo 2.0 targato Eni: La Madonna di Foligno di Raffaello oggi comparirà in tutto il suo splendore nella sala Alessi di Palazzo Marino e ci resterà fino al 12 gennaio 2014. Il pellegrinaggio di migliaia di cittadini anche quest’anno è garantito. Si tratta di un’altra sorpresa di natale che è già diventata tradizione molto apprezza dai milanesi, tanto che lo scorso anno Amore e Psiche di François Gérard è stata la mostra più visitata d’Italia.

 

La formula è molto accattivante, lo show di un quadro solo al centro della scena supportato da una serie di approfondimenti didattici e appuntamenti pensati per avvicinare all’opera anche un pubblico di non addetti ai lavori (percorsi digitali, video e approfondimenti su tutti i social network, conferenze, un libro interattivo per le scuole elementari, un e-book per le classi medie e superiori e anche uno spettacolo teatrale). La mostra, curata da Valeria Merlini e Daniela Storti, naturalmente è gratuita, e questo aiuta a schiodare le “masse” sempre avide di eventi di alto livello che, complice il clima natalizio, finiscono poi per diventare eventi mondani.

 

Tanta armonia e bellezza, in questi tempi di vacche magre, bilanci in rosso e inconcludenti risse col governo delle ex larghe intese, sono sicuramente di sollievo anche per il sindaco Giuliano Pisapia: “E’ sempre un’emozione ricevere a Palazzo Marino e offrire alla città opere d’arte dal valore inestimabile”, ha detto ieri durante l’affollatissima conferenza stampa. “Grazie alla collaborazione con Eni e con i grandi musei del mondo, per il sesto anno consecutivo si rinnova l’incontro con la cultura. Cittadini, turisti, scolaresche, giovani, potranno ammirare gratuitamente la Madonna di Foligno di Raffaello, messa a disposizione dalla Pinacoteca Vaticana. L’opera rimarrà esposta oltre un mese per dare la possibilità a tutti i visitatori, sempre più numerosi, di entrare in contatto con uno dei capolavori di Raffaello, uno dei più celebri pittori della storia”. Per Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, “l’opera è uno degli apici della pittura universale, documenta il momento storico nel quale Raffaello incontra il colore veneziano, non si può essere più bravi di così”.

La Madonna di Foligno, commissionata intorno al 1512 come ex voto da Sigismondo de’Conti, segretario di papa Giulio II, è la prima pala d’altare romana di Raffaello. Il dipinto si ispira ad una storia narrata nella Leggenda Aurea: nel giorno di natale, la madonna e il bambino sarebbero apparsi ad Augusto circondati da angeli e l’imperatore, rinunciando a farsi venerare come un dio, avrebbe riconosciuto la grandezza del figlio di dio.

La mostra si può visitare tutti i giorni dalle 9,30 alle 20. Giovedì apertura straordinaria fino alle 22,30. Resterà aperta anche nei giorni 8 e 25 dicembre e 1 gennaio (chiuderà alle ore 12 il 7 dicembre, e alle ore 18 il 24 e il 31 dicembre). Informazioni al numero verde gratuito 800.14.96.17.