Il governo ottiene con la fiducia il decreto svuota carceri. Ma l’aula della camera è stata teatro ancora una volta di proteste e urla, con i deputati della Lega che per l’occasione hanno ritirato fuori le manette degli anni Novanta. Gianluca Buonanno le ha depositate sui banchi del governo, di fronte alla ministra Cancellieri. La seduta è stata immediatamente sospesa e si è riaggiornata poco dopo.

Critici anche i 5 stelle, che hanno presentato ben 106 ordini del giorno sulla scia di quanto fatto per il decreto “Sbankitalia”. Contrari anche i fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e, per motivi opposti, Sinistra e libertà. Per il capogruppo alla Camera Gennaro Migliore «il decreto si chiama svuota-carceri ma ha svuotato solo se stesso, tanto il governo, condizionato da Ncd, quanto dal M5S», hanno «depotenziato il provvedimento». Nel testo misure più facili per le espulsioni dei detenuti stranieri, più diritti dietro le sbarre e braccialetto elettronico. E’ probabile che la seduta notturna non basti e la camera si aggiorni a oggi. Il decreto scade il 21 febbraio e dovrà andare al senato per la definitiva conversione in legge.