Un miliardo e 150 milioni: una proposta troppo allettante per dire subito «no». E così la Lega di serie A riunita ieri pomeriggio a Milano in assemblea, ha dato il «via libera» alla trattativa con Mediapro per realizzare il canale televisivo del massimo campionato di calcio. Il termine massimo fissato per la trattativa è il 30 settembre, per quella data i presidenti dei club decideranno se accettare o meno l’offerta.

UNA VICENDA complessa, anche perché i precedenti con il gruppo audiovisivo spagnolo la scorsa estate non sembrano di buon auspicio. Mediapro dopo essersi aggiudicata la gara nel febbraio 2018 – e aver versato una caparra di 64 milioni – non riuscì a presentare le garanzie, facendo così naufragare la trattativa. Certo la proposta arrivata giorni fa sui tavoli della Lega Calcio sta facendo vacillare più di una società: sono infatti 177 milioni in più di quanto pagano oggi Sky e Dazon che si dividono il pacchetto delle partite con le big del calcio italiano. Una somma che non servirà a prendere subito i diritti, ma permetterà a Mediapro di produrre, e forse distribuire, a partire dal 2021 Serie A Channel, dove verranno trasmesse in esclusiva le partite, le azioni. Un colpo pesante per Sky che diverrebbe così una sorta di «cliente».

UNA TRATTATIVA però dall’esito non scontato: la delibera odierna è stata infatti giudicata interlocutoria comunque da alcuni club, fra cui Juventus e Torino, che vogliono chiarire – e senza ombre – tutti gli aspetti del progetto. Di fronte ci aspettano due mesi di trattative, polemiche e colpi di scena. E in autunno comunque ci sarà il bando, così come previsto dalla legge Melandri.

INTANTO – proprio negli studi diSky che teme l’accordo – è stato ieri sorteggiato il calendario della nuova serie A. L’Inter di Conte fa il suo esordio in casa con il Lecce, mentre i bianconeri vanno a Parma, il Napoli a Firenze mentre la Roma ospita il Genoa. Il secondo turno prevede subito due super match: il derby Lazio Roma e Juve Napoli. Ecco tutti gli incontri della prima giornata: Cagliari-Brescia, Fiorentina-Napoli, H. Verona-Bologna, Inter-Lecce, Parma-Juve, Roma-Genoa, Sampdoria-Lazio, Spal-Atalanta, Torino-Sassuolo, Udinese-Milan.