Cinque maledetti secondi. Tanto è durata la reazione di fusione nucleare tra atomi di deuterio e trizio all’interno del reattore sperimentale Joint European Torus (Jet) installato nei dintorni della cittadina inglese di Oxford. In quei pochi istanti la fusione di deuterio e trizio ha prodotto 59 milioni di joule di energia. Non tantissima, in assoluto: basta per far bollire duecento litri d’acqua. Ma non si era mai riusciti a far funzionare un reattore a fusione per un tempo così lungo – o non così breve – a una potenza di 11 megawatt. «È il risultato di anni di preparazione da...