Ieri Marco d’Eramo mi ha inviato un messaggio in cui comunicava la notizia del decesso di Angela Pascucci. Da anni lottava contro un tumore. La notizia è tristissima.

Conobbi Angela poco dopo aver superato l’esame cui Guido Moltedo mi sottopose per poter collaborare al manifesto. Era il 1991.

Angela Pascucci era alla sezione esteri e quindi stabilimmo subito un contatto assai stretto che rapidamente si trasformò in amicizia.

Ho voluto molto bene ad Angela. La sua dimensione umana era unica ed era in sintonia col suo modo di ragionare: deciso, equilibrato e molto attento alle sfumature. Ogni conversazione con lei era un arricchimento.

Angela è stata la migliore e più raffinata analista della Cina che il giornalismo italiano abbia mai avuto.

Per il suo contributo alla materia la statura di Angela Pascucci si appaia a persone come Edoarda Masi e Enrica Collotti Pischel.