Dopo gli incontri di Nato, G7 e Consiglio europeo di giovedì è risultato evidente il tentativo di Stati uniti e Europa di chiedere alla Cina di pronunciarsi in modo più chiaro sulla guerra in corso, anziché ondivagare nella sua attuale posizione di mancato sostegno a Mosca da un punto di vista economico, senza isolarla da un punto di vista politico. Ieri però tra Cina e Usa, soprattutto, qualcosa è parso muoversi; minimi segnali anticipati dalla decisione americana di eliminare i dazi su 352 prodotti cinesi (da un elenco totale di 549), stabiliti in precedenza dall’amministrazione Trump: «La decisione – afferma...