Poco più di due mesi fa, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha dato il via al cantiere per le attività di riqualificazione dell’edificio denominato «Serpentone», nel quartiere Corviale, alla periferia ovest di Roma. Per una cifra complessiva di 21 milioni di euro, quasi interamente a carico della Regione, il progetto firmato dallo studio dell’architetto Laura Peretti che ha vinto il concorso indetto nel 2015 «Rigenerare Corviale: look beyond the present», prevede la ristrutturazione completa del quarto piano e interventi per migliorare l’accessibilità all’edificio e la vivibilità e la sicurezza dei percorsi interni e degli spazi comuni.

Costerà 10,5 milioni di euro, l’abbattimento delle case abusive del quarto piano e la ricostruzione, in quello che doveva rappresentare il boulevard del «Serpentone», di 103 nuovi appartamenti. È stato concordato un piano di turnazione dei residenti che verranno gradualmente trasferiti in altri alloggi Ater, fino al completamento dei lavori, tra 5 anni.

Da anni però la rigenerazione del quartiere è lo scopo sociale di numerose organizzazioni civiche che lavorano in questo quadrante periferico della Capitale. Come «Corviale domani», un coordinamento che dal 2013 mette in rete circa 60 associazioni, anche commerciali, e che oggi siede al tavolo con Municipio e Regione per pianificare la rinascita della borgata. A Corviale sono molti i progetti nati per volontà e con supporto economico dei soli cittadini.

Ci sono testate online per le notizie locali e dal 2015 Radio impegno trasmette h24 dallo studio di «Campo dei Miracoli», la sede di «Calcio sociale». Molto attivo nel quartiere è poi il centro culturale multidisciplinare Mitreo, fondato nel 2007 dalla società Iside, che è diventato in poco tempo uno spazio espositivo e di spettacoli centrale, e un punto di riferimento di artisti, non solo romani.