La Corte suprema del Canada dà ragione all’Ecuador nella vertenza contro la multinazionale Chevron: le popolazioni indigene colpite dai disastri ambientali dell’impresa petrolifera hanno diritto a riscuotere i 9.500 milioni di dollari di risarcimento come disposto dalle sentenze in Ecuador.

Texaco, confluita nella Chevron nel 2001, ha inquinato l’Amazzonia ecuadoriana dal 1964 al ’92. Da 22 anni, le popolazioni colpite hanno sporto denuncia e chiesto riparazione. Nel 2011, un tribunale ecuadoriano ha dato loro ragione, ma Chevron ha fatto ricorso, accusando il paese di non aver rispettato i patti di allora. E anche ora, promette battaglia.