Bruxelles inasprirà i controlli sulle acquisizioni di società europee da parte di compagnie non europee. A settembre il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker annuncerà una mini-svolta protezionista «per un’Europa che rafforza, protegge e difende». Juncker punta a colmare la distanza fra le norme europee e quelle americane che prevedono controlli maggiori per le acquisizioni nei settori strategici. Francia, Germania e Italia sono preoccupate per la Cina che, ad oggi, ha investito 35 miliardi di dollari per uno «shopping» di imprese in Europa. È il caso dell’acquisizione della produttrice finlandese di videogiochi Supercell acquistata da Tencent per 6,7 miliardi e il costruttore tedesco di robot Kuka, pedina chiave dell’ «industria 4.0» made in Germany.