Nella settimana tra il 13 e il 20 luglio il segretario generale del Cnel Franco Massi (magistrato della Corte dei conti ed ex ufficiale della Guardia di Finanza), confermato per silenzio assenso anche dopo essere stato nominato a gennaio vice-segretario generale del ministero della difesa, ha organizzato una bellissima cena sulla terrazza ultra panoramica del Cnel. Alla cena a villa Lubin hanno partecipato il ministro della difesa Roberta Pinotti, diversi generali (in particolare esponenti della Guardia di Finanza). Molto discutibile è l’uso del terrazzo del Cnel che col ministero della difesa in comune ha solo Massi. Ancor più discutibile è l’utilizzo del personale Cnel impegnato per l’occasione che ha fatto lavoro straordinario serale. Non si sa chi ha pagato la cena: si sa solo che il servizio è stato gestito dalla Ristorazione services (società che gestisce la mensa e il bar del Cnel) che si è avvalsa dell’apporto di Antonini, un famosissimo bar pasticceria del romano quartiere Prati. Si dice (ma è tutto da verificare) che Massi punterebbe alla carica di segretario generale della difesa (l’attuale sta per scadere) posto fino ad oggi ricoperto sempre da un militare. Se ciò dovesse verificarsi, l’avvertimento lanciato da Massi a Renzi a nome dei «mandarini di stato» avrebbe dato i suoi frutti.