Che il presidente americano non ami i media che lo criticano e pongono seri dubbi alla razionalità della sua gestione presidenziale, non è certo una novità. Lo stesso Trump ha fatto di tutto – specie su Twitter – per insultare e stigmatizzare, a suo modo, i quotidiani e i siti web che a suo modo diffonderebbero «fake news», ovvero tutte le notizie che evidentemente «The Donald» non trova di proprio gradimento.

Per suggellare questo amore per una parte della stampa, come ad esempio il New York Times, via Twitter Trump ha annunciato una delle sue innovazioni: il premio «al medio più corrotto e disonesto».

Con un tweet Trump ha specificato data e categorie: «Annuncerò il premio per il media più disonesto e corrotto dell’anno lunedì prossimo alle 17. Ci saranno varie categorie di giornalismo cattivo e disonesto fra i media delle fake news. Rimanete in contatto!»