Spuntano le ronde neofasciste sugli autobus a Palermo. Gruppi organizzati di Forza Nuova sono comparsi su alcune vetture dell’Amat, stazionando sui mezzi per lunghi tratti in alcune linee dei bus, come in quella tra piazza Politeama e la stazione centrale, una zona della città dove vivono molti immigrati.

Una iniziativa autonoma quella dei militanti di estrema destra che non piace ai cittadini palermitani, anche se loro la giustificano parlando di un’azione per la sicurezza dei cittadini assunta dopo i recenti episodi di criminalità contro i mezzi di trasporto dell’Amat. Indossano giubbotti neri con la scritta Fn e scrutano chiunque salga sui mezzi pubblici, sostenendo persino di avere ricevuto «la simpatia degli autisti».

«Un gruppo di neofascisti non può garantire alcuna sicurezza né ergersi a tutore della legge», sbotta Sinistra comune, il cartello che sostiene la giunta Orlando. «L’apologia di fascismo è un reato e basterebbe questo per classificare l’episodio come puro esibizionismo. La sicurezza sulle autolinee deve essere garantita dal personale Amat e dalle forze dell’ordine, le uniche legittimate a svolgere tale compito», ricorda Sinistra comune che chiede al presidente di Amat «di vietare iniziative di propaganda fascista sui mezzi pubblici».

Per Rifondazione comunista «l’azienda pubblica non può essere oggetto di queste becere iniziative», mentre il sindaco Leoluca Orlando sottolinea che «dopo i fatti di Macerata è chiaro a tutti quale sia l’idea di “sicurezza” dei neofascisti in Italia». E aggiunge: «Palermo non ha mai sottovalutato e non intende sottovalutare manifestazioni di chiara ispirazione fascista e nemmeno intende delegare ad inquietanti personaggi la propria sicurezza che sappiamo essere gestita con grande professionalità dalle autorità a ciò preposte e dalle donne e dagli uomini delle forze dell’ordine che agiscono quotidianamente senza cercare ribalte mediatiche e senza fare inaccettabile propaganda politica».

Protesta anche il Pd. «Questi metodi fascisti, che servono solo da propaganda in vista delle elezioni, sono inaccettabili – dice Dario Chinnici, capogruppo dem in consiglio comunale – Serve uno sforzo di tutte le forze politiche per isolare i violenti e, allo stesso tempo, chiedere che gli autisti, e i cittadini, viaggino sui mezzi pubblici in completa sicurezza. Inoltre con una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio potrà evitare l’isolamento di alcuni quartieri e ulteriori ghettizzazioni».

Le foto dei militanti di Forza nuova sui bus sono state pubblicate sul profilo Facebook del movimento di estrema destra. Che respinge il termine «ronde» e accusa «le sinistre di essere sempre più lontane da quel sentimento popolare che chiede sicurezza oltre che diritti sociali, materia che per loro ha ormai lasciato il posto ai diritti per gli stranieri: non sanno più quante e quali vesti strapparsi di dosso con la vuota retorica dell’antifascismo».