L’arte come un corpo dissidente, meglio un dispositivo in grado di riconfigurare il mondo. Non solo quello utopico, ma anche - e soprattutto - quello reale, abitato dalla quotidianità dei lavoratori precari, dei migranti, degli intellettuali che legittimano, con il loro immaginario, una possibile devianza. È questo l’assunto principale del bel libro di Teresa Macrì Politics / Poetics (Postmediabooks, pp. 208, ill.39, euro 21). È un saggio denso, che procede con un andamento concentrico, prendendo due «astri» dell’arte contemporanea come termini-perno della mappa concettuale che la storica e critica va a disegnare: l’artista belga che vive a Città del Messico...
Cultura
La camminata dissidente
Saggi. Nel libro «Politics Poetics» di Teresa Macrì, pubblicato da Postmedia, gli artisti Francis Alÿs e Jeremy Deller rappresentano, con le loro opere, una possibile scappatoia per rovesciare il mondo esistente