La Camera Usa ha votato lo stop all’ingresso dei rifugiati siriani e iracheni nonostante l’invito in senso opposto del presidente Obama, che ha già annunciato il veto. Il Congresso è a maggioranza repubblicana ma almeno 50 democratici si sono schierati contro il presidente votando con la destra.

La legge  in discussione prevedeva l’ingresso di 10mila rifugiati previsto per il prossimo anno. E nello specifico impone che il capo dell’Fbi, il capo dell’Homeland security e il direttore dell’Intelligence approvino singolarmente ogni richiesta individuale di asilo, dichiarando la «non pericolosità» di ciascuno.

Per la Casa Bianca si tratta di una posizione insostenibile politicamente («indebolisce la leadership internazionale», ha detto ieri Obama) e inattuabile.

Tuttavia il disegno di legge, popolare in entrambi i partiti,  è passato con 289 voti a favore contro 137 contrari. La norma ora passa al senato e poi Obama dovrà decidere se firmarla o meno.