Tempo di Belle per la danza italiana. Ad aprire le porte al sogno è lo Junior BallettO di ToscanA, diretto da Cristina Bozzolini con la consueta capacità di investire sui talenti della nostra coreografia. A firmare l’inedita Bella Addormentata, vista da noi al Ponchielli di Cremona, è Diego Tortelli, trentenne originario di Brescia, una carriera di danzatore in compagnie internazionali come il Ballet of Difference dell’americano Richard Siegal.

Per la sua Bella Tortelli riscrive storia e soggetto, lasciandosi guidare con sensibilità dalla musica ricca di sfumature psicologiche di Ciaikovskij. Ad essere addormentata è la bellezza, che si incarna visivamente dietro un bianco velo di sfondo in Aurora. Protagonista è un simbolico Poeta che nello spazio atemporale di questo bosco bianco vede in Aurora la rappresentazione fantastica dell’ideale. Poesia e Femminile diventano tutt’uno nel vagheggiare del protagonista, seguito da un ambiguo alter ego che prende il posto della cattiva Carabosse.

L’inizio del balletto vede in scena un gruppo in bianco, volti senza nome che rappresentano la metropoli, un quotidiano con poche attrattive da cui si stacca la Fidanzata reale. Tortelli disegna per lei (la graffiante Veronica Galdo) un segno coreografico opposto ad Aurora (la splendida Matilde Di Cialo): la Fidanzata entra in Ciaikovskij con un ritmo aguzzo che flirta con l’hip-hop, baricentro basso e slittamenti sul piano orizzontale, Aurora ha la fluidità dell’armonia, spinta in perigliose serpentine (passi a due). Gioco di costumi tra bianco e rosso (di Santi Rinciari), ideale che si muta in passione per ritornare al bianco in accettazione della quotidianità.

Se l’inizio del balletto spiazza, perché il titolo spinge a cercare gli agganci con la Bella conosciuta, con l’apparizione del sogno la visione di Tortelli si chiarisce, rivelando la ricerca pungente di un autore su cui scommette anche Aterballetto. Tournée in Italia, oggi e domani al Comunale di Vicenza.
Ma di Belle non ce ne è una sola: domani al Massimo di Palermo debutta (repliche fino al 28) La Bella addormentata di Matteo Levaggi con Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro. Abbiamo visto una prova con la convincente Romina Leone (Aurora) in coppia con il giovane Michele Morelli (Desiré): un balletto sulle punte che strizza l’occhio al cartoon della Disney e al film Maleficent, complice Levaggi e il suo classico trasformista.