«Stringetevi attorno ai talebani afghani e respingete l’Isis e il suo leader Abu Bakr al-Baghdadi». È la sostanza del nuovo messaggio inviato domenica dal leader di Al Qaeda, il medico egiziano Ayman al-Zawahiri, rivolto ai combattenti che ancora seguono le orme del fondatore Osama bin Laden. Un messaggio strano nella forma e nella sostanza per il centro di studi strategici americano Site, che comunque lo connette a ciò che sta succedendo in Siria.

Strano nella forma soprattutto per la sua brevità, solo sei minuti di parlato quando di solito l’anziano Zawahiri conduce il suo discorso in modo prolisso con citazioni storiche e riferimenti al Corano. Inoltre usa un epiteto molto tranchant per definire i Fratelli musulmani: li chiama semplicemente «polli».

Poi, sul piano del contenuto del messaggio, fa una netta capriola rispetto a un precedente dispaccio dell’8 maggio scorso rivolto ai jihadisti che combattono in Siria. Allora esortava all’unità Al Qaeda nella penisola arabica e il Fronte Al Nusra (Jabhat al Nusra). Ora, dopo la ridenominazione di Al Nusra con l’intento di accreditarsi come forza non qaedista con cui trattare in Siria, Zawahiri sembra approfondire la spaccatura.