Benyamin Netanyahu domenica vola a Roma per un colloquio con il Segretario di stato Usa John Kerry. Ripartirà il giorno dopo per Tel Aviv. Vedrà anche Renzi e, forse, Lady Pesc (Ue) Federica Mogherini. Ma la missione non riguarda l’Italia. Netanyahu vuole consultarsi con Kerry su nodi di grande importanza: sul tavolo c’è la prossima pubblicazione del rapporto del Quartetto per il Medio Oriente (Usa, Russia, Ue e Onu) e vuole essere certo che l’Amministrazione Obama non permetta critiche del Quartetto alla politica di Israele verso i palestinesi e che il rapporto non contenga “raccomandazioni” al suo governo.

Il premier con ogni probabilità chiederà a Kerry di impegnarsi per sminuire l’importanza della conferenza internazionale su Israele e Palestina che la Francia intende convocare entro la fine dell’anno e riaffermi che un eventuale negoziato sarà solo bilaterale e non multilaterale. I due affronteranno anche la difficile questione dell’aumento degli aiuti militari Usa a Israele. Netanyahu martedì vedrà a Gerusalemme il Segretario dell’Onu Ban Ki-moon.