Bello e rigorosamente maledetto. Vendicativo ma decisamente ancorato al presente. Signori torna Dracula, la creatura di Bram Stoker protagonista in centinaia di pellicole, romanzi ora entra anche nell’immaginario collettivo del piccolo schermo. Il padre putativo di tutti i vampiri e vampiretti che popolano le serie per adolescenti inquieti, da True Blood ai The Vampire Diaries (figli del rinnovato interesse verso le creature della notte conseguenza all’esplosione al botteghino della saga di Twilight), ha questa volta le sembianze di Jonathan Rhys Meyers, che in quanto a personaggi borderline se ne intende (in tv è stato Enrico VIII nei Tudors, gentleman dal cuore di ghiaccio al cinema in Match Point di Allen) e non manca certo di esperienza. «Forse ho ottenuto questa parte – ride l’attore britannico intervistato dall’Indipendent – perché a un vampiro assomiglio davvero». «No, senza scherzare io credo di essermi calato nei panni del ’re dei vampiri forse perché nella vita sono una persona eternamente in conflitto. Bene e male, è una cosa con cui dovrò sempre fare i conti nella mia vita».

I dieci episodi di Dracula – l’ultimo è passato proprio in questi giorni negli Usa – sbarca in Italia sulla pay tv di Mediaset, sul canale Mya a partire dal 15 marzo. Nella finzione televisiva, la demoniaca creatura si fa chiamare Alexander Grayson. Bello, ardente e fascinoso, nell’Inghilterra putibonda (e proprio per questo tentatrice…) vittoriana si finge imprenditore americano interessato a portare la luce elettrica a Londra. Il conte tentatore in cerca di vittime sulla sua strada troverà – guarda un po’ – una bellissima giovane (Jessica Degow) del tutto identica alla mai dimenticata Mina…

Prodotta dal network Nbc, che ne ha commissionato dieci puntate per la prima stagione, la serie è stata girata per gli esterni nella città vecchia di Budapest. Tra vicoli bui e interni sontuosi, le gesta del «re dei vampiri» non lascia spazio all’immaginazione: molto sesso e decisamente un approccio gore. Teste e arti spezzati dalla furia del mostro, corpi virginali squarciati senza pietà e flotti di sangue a go-go, in un horror drama dalle tinte decisamente splatter. Negli Usa la fiction partita bene, ha man mano perso ascolti – secondo la critica l’approccio alla lunga è troppo macchinoso o da soap opera – ma il finale di stagione, assicura chi l’ha visto, è quanto mai esplosivo. Resta da vedere se Nbc darà il via libera per una seconda stagione.

Sempre Mya, il 9 febbraio lancia lo spin off di The Vampire Diaries intitolato The Originals, mentre la serie-madre è attesa con la quinta stagione dal giorno 13. Ambientata nel quartiere francese della città di New Orleans, The Originals segue le vicende di un personaggio trapiantato da Vampire diaries, Klaus (un classico della forma seriale) e dei suoi fratelli Elijh e Rebekah. I tredici episodi della prima stagione – tutt’ora in corso negli Stati uniti – ruotano intorno ai tentativi del vampiro di prendere il controllo della città. Ma non sarà semplice.