Tra anteprime, film, incontri, tavole rotonde, si apre oggi nell’ambito della decima edizione del Festival Le voci dell’Inchiesta (Pordenone 5-9 aprile) la retrospettiva dedicata a Giuseppe dal titolo ‘Joe’ Marrazzo, l’uomo con il “nagrino”, uno dei grandi giornalisti della Rai, autore di inchieste e reportage memorabili e di un libro. Il camorrista, da cui Giuseppe Tornatore trasse il suo film di esordio al cinema. La retrospettiva è curata da Riccardo Costantini e Fabio Francione. “Nato il primo marzo 1985. La vera strada professionale di Marrazzo – si leggeva in una cronaca di Repubblica il 1 marzo 1985 all’indomani della sua scomparsa per una emorragia celebrale – l’aveva trovata nell’ambito televisivo nel quale si era subito distinto come “l’informatore anche il più documentato e anche il più coraggioso nella battaglia professionale e civile contro la mafia e la ndrangheta, intransigente anche nella denuncia di ogni collusione tra criminalità e potere”. Ospiti e film su www.voci-inchiesta.it