Confessin’ The Blues prese forma nel giugno 1964 all’interno di un ep di cinque brani, Five By Five. Gli Stones dell’epoca, che annoveravano anche Brian Jones, Bill Wyman e Ian Stewart, resero il brano firmato da Jay McShann nel 1941, ancor più oscillante e sensuale. Jagger e soci da allora hanno percorso in lungo e largo le traiettorie african american che il pianista dell’Oklahoma e decine di altri bluesmen gli hanno indicato. Con questa raccolta dal titolo omonimo, composta da due dischetti in cui sono presenti 42 incisioni, rendono un autentico e sentito omaggio ai loro eroi musicali. Sotto la cover dell’album disegnata da Ronnie Wood, un corposo booklet di ventotto pagine firmato dal giornalista Colin Larkin, sintetizza ottimamente gli albori delle storie di Mick e Keith che da giovanissimi, con sottobraccio i vinili di M. Waters e C. Berry, decisero di iniziare una entusiasmante avventura.