Ivanka Trump e suo marito Jared Kushner sono sotto esame della Commissione per la supervisione e la revisione della Camera per aver utilizzato WhatsApp come mezzo per le comunicazioni ufficiali della Casa Bianca con leader stranieri. Ivanka Trump avrebbe anche continuato a ricevere su un account di posta elettronica personale le e-mail relative ad affari ufficiali, e lo stesso avrebbero fatto il consigliere per la sicurezza nazionale K.T. McFarland e l’allora stratega della Casa Bianca, Steve Bannon.

Il presidente della commissionez Elijah Cummings, ha nviato una lettera al consigliere della Casa Bianca, Pat Cipollone richiedendo, entro il 4 aprile, i documenti relativi ai metodi di comunicazione personale utilizzati dagli impiegati «non di carriera» della Casa Bianca, ricordando che il Presidential Records Act proibisce ai principali funzionari della Casa Bianca di utilizzare account di messaggistica elettronica non ufficiali.

Cummings ha dichiarato che già nel marzo 2017, quando l’Assemblea era sotto controllo repubblicano, la sua commissione aveva iniziato questa indagine e che la Casa Bianca finora non ha fornito documenti e informazioni ma ha invece «ostacolato» le indagini su le possibili violazioni della legge sulle comunicazioni presidenziali.

Da anni, ormai, per lo stesso reato Hillary Clinton viene attaccata dai repubblicani e da Trump in particolare.