Luca Fiorini, il delegato della Filctem Cgil licenziato nel pieno di una trattativa sindacale, è stato reintegrato ieri dal tribunale di Ferrara: la LyondellBasell dovrà riprenderlo al lavoro.

La multinazionale dei polimeri lo aveva messo alla porta i primi di gennaio, accusandolo di aver aggredito uno dei dirigenti: sui social si era subito scatenata una gara di solidarietà, con l’hashtag #iostoconluca. Si sono organizzate assemblee e scioperi, e la stessa Cgil, con la segretaria Susanna Camusso, si è spesa per sostenere le ragioni del delegato.

Nel frattempo era partito un ricorso legale, per articolo 28 (attività antisindacale). Tesi che il tribunale ha accolto: la sentenza del giudice Alessandro D’Ancora parla infatti di un licenziamento «dalla natura e finalità antisindacale», mirato a «far cessare l’attività sindacale svolta da Luca Fiorini». «È una bella giornata per le lavoratrici e i lavoratori», ha commentato il segretario generale Filctem Cgil Emilio Miceli.

Qualche giorno fa, sempre in Emilia, era stato reintegrato, grazie all’accordo tra la Metalcastello di Castel di Casio e la Fiom, un altro delegato licenziato: Abdalla Elhag Ali Mohamed. Resta aperto il caso di un terzo delegato licenziato, quello della Oam di Pianoro.