Mentre proseguiva ieri la battaglia al Consiglio di sicurezza dell’Onu, con le mozioni contrapposte di Usa e Russia, l’autoproclamato e ora anche autoesiliato presidente Juan Guaidó dalla Colombia è volato in Brasile per incontrare il presidente Jair Bolsonaro.

Una visita definita «strategica» dal vicepresidente brasiliano Hamilton Mourão, che dopo il dietrofront sull’intervento militare esterno ieri ha definito quello di una guerra civile «uno scenario possibile». E mentre si tratta per riaprire la frontiera Brasile-Venezuela, chiuso dallo scorso venerdì, Mourão ha accusato Maduro di aver piazzato «tra 20 mila e 60.000 mila esponenti del regime cubano nei settori dell’intelligence e della sicurezza».

Intanto Guaidó prosegue il tour dei suoi alleati: oggi è atteso in Paraguay.