Pubblicato 11 anni faEdizione del 26 ottobre 2013
E’ destino delle grandi opere quello di dividere il pubblico e la critica, di essere amate o odiate poiché, come l’amante della poesia di Catullo, suscitano sentimenti controversi e inafferrabili che sfociano drammaticamente nella passione e nel rifiuto. Se si leggono le recensioni di Beyond sui siti specializzati si trovano voti che vanno dalla grave insufficienza all’eccellenza. Una cosa è certa, Beyond di David Cage va premiato per il coraggio con cui è realizzato, per come sfugge ai luoghi comuni di un modo di pensare i videogiochi che va dal becero machismo ad un’accademica noia, per essere prima di tutto...