«Io non innovo, tramando», diceva Confucio, e allora c’è da chiedersi in che modo il continente asiatico, così segnato da questa massima, affronti oggi la sfida delle sfide, quella sull’innovazione. È vero che alcuni paesi – Giappone, Corea del Sud – hanno saputo sviluppare nel tempo fenomeni innovativi in modo più globale di quanto non abbia fatto ad esempio la Cina. Oggi però tutto il continente asiatico è alla ricerca di vie diverse per rendere vive le forze «propulsive» della società. C’è chi ci prova con un riferimento agli Stati uniti e al mito della Silicon Valley, chi con metodi autonomi, chi ancora scopre nuove professioni e nuove tendenze sociali e cerca un modo per inserirli all’interno del proprio processo storico.
Innovazione non significa però soltanto Internet e design. Per questo, nel terzo numero del mensile speciale Asia, realizzato in collaborazione tra China Files e il manifesto, abbiamo scelto storie in grado di analizzare questo tipo di processi in tutti gli ambiti, non solo quelli strettamente tecnologici ma anche quelli nei rapporti sociali e nel nuovo sfruttamento della forza lavoro. L’innovazione infatti è un cambiamento di paradigma per l’intero continente, alle prese con una modifica totale della propria cultura e del proprio modo di concepire i processi storici.
Ormai diventato quasi un appuntamento fisso mensile, questo dossier su un continente così lontano dall’Italia può offrire una bussola importante per capire cosa sta accadendo anche qui vicino. Si vive infatti di editoriali e parole scontate su quanto l’Asia sia ormai quella parte del mondo nella quale si annida il cosiddetto «accumulo di capitale», causa scatenante dei «progressi» economici capitalistici e delle proposizioni di nuove egemonie, culturali oltre che economiche. Eppure l’Asia è poco conosciuta, spesso tratteggiata attraverso una «narrazione degli eccessi» o dal sapore esotico, quando non – ancora peggio – con gli «strano ma vero» che popolano spesso le cronache nostrane dagli esteri.
Questo speciale innovAsia, come i due precedenti usciti su iPad, prova invece ad approfondire e indagare i fenomeni che possono anche arrivare all’attenzione internazionale attraverso fenomeni di costume o di colore, ma che nascondono un profondo mutamento. Epoche, processi, che interessano anche l’Occidente, sempre più in attesa di capire cosa scaturirà da Oriente. E in meglio o in peggio, nel bene o nel male, l’innovazione è protagonista.
Scaricate e fate scaricare innovAsia, da oggi in vendita anche come e-book su Amazon, perché solo dalle vostre letture e commenti capiremo se proseguire questa avventura della prima rivista italiana dedicata all’Asia. Per il prossimo numero abbiamo già idee, sorprese e altre firme d’eccezione. Aiutateci a diffondere un’informazione di qualità e sostenete il nuovo corso de il manifesto (https://campagne.ilmanifesto.mobi), perché tutte queste iniziative, digitali e non solo, possano arrivare al maggior numero di lettori possibile.

In vendita su Amazon l’e-book «innovAsia» (61 pp. 3,59 euro).