Dopo le alterne vicende siciliane –  per non parlare di quelle nazionali – l’ex pm (ora avvocato) Antonio Ingroia – in politica già capo di Rivoluzione civile e poi di Azione civile – tenta un rilancio con «La mossa del cavallo», nome  assai più pittoresco destinato a mettere in imbarazzo gli ex fan del magistrato, un tempo idolo dei manettari tendenza sinistra. Si tratterebbe di un   progetto politico interpretato da una variegata compagnia: il giornalista Giulietto Chiesa, già candidato in Lettonia, l’avvocato Sandro Diotallevi e il generale dei Carabinieri Nicolò Gebbia. Lo presenteranno oggi pomeriggio alla camera. Obiettivo costituire una lista dall’ambizioso nome «Popolo della Costituzione»