Ieri i contadini mobilitati da un anno alle porte di New Delhi si passavano bocconi di cibo l’un l’altro (e anche ai soldati), mentre i più giovani esultavano sui trattori celebrando la prima, storica vittoria. Infatti il primo ministro dell’India Modi ha annunciato la decisione del governo di abrogare le tre leggi che liberalizzavano il mercato agricolo a favore delle grandi imprese e a scapito del mondo rurale. È avvenuto «nel 358esimo giorno di una lotta unita, pacifica e perseverante per il ripristino della democrazia nel paese», come ha precisato il coordinamento di quaranta organizzazioni contadine Samyukt Kisan Morcha (Fronte...