Lo scheletro della stufa a basso consumo s’intravede ancora, in mezzo a mucchi di cenere fumante. Era l’orgoglio della nostra scuola, la prova concreta che ci si può riscaldare consumando poco e senza inquinare. Delle vecchie suppellettili riciclate non resta niente. Le pareti in legno sono ridotte a un perimetro di polvere nera. Puzza di plastica bruciata t’invade l’anima. «Scola di vvento no c’è più…». Sono i bambini a darcene notizia, prima di riuscire a farci largo tra le autobotti dei pompieri. È la prima cosa che dicono, con le lacrime agli occhi. Non ci raccontano delle loro baracche distrutte....
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