Una macchina organizzativa da un milione e 400 mila euro che animerà Venezia fino al 4 marzo, ma pochi quest’anno gli sponsor disposti a rimpinguare le casse del Comune. Alla guida del carnevale, che titola l’edizione La Natura Fantastica, è tornata dopo sette anni la Vela spa. Società che fa capo alla holding del Comune, la Avm (Azienda Veneziana della Mobilità spa), che era nata nel 1999 proprio per la gestione dei grandi carnevali degli anni Novanta, ma poi era stata sostituita negli anni passati dalla Venice Markerting Eventi, società che oltre all’amministrazione comunale vedeva protagonista il Casinò di Venezia. Un ruolo di primo piano, lo gioca la privata Expo Venice a cui negli oltre 50 appuntamenti previsti dal ricchissimo carnevale 2014 e diffusi per tutta la città (compresi i gioielli di famiglia, quali la Fenice e i Musei Civici, tra i tanti), spetta il privilegio di gestire piazza San Marco, con un capitale di circa 250 mila euro, tra bar, ristoranti e lo spettacolare foyer alloggiato al centro della Piazza, fronte Basilica.

Ma la novità del 2014 è l’apertura delle porte dell’Arsenale – nel frattempo passato in gestione dallo Stato al Comune – se non proprio a una «discoteca tout court», come aveva lamentato Italia Nostra appresa la notizia, «a uno spazio per la musica dei giovani e a uno spettacolo ispirato alla storia di Venezia e alla battaglia di Lepanto». «Quest’anno puntiamo a una edizione raffinata», dice Angela Vettese, la neo assessore alla Cultura della giunta Orsoni, dopo un recente rimpasto. Ne è sicuro anche Piero Rosa Salva, presidente della Vela spa, già presidente della Venice Marketing Eventi, che garbatamente osserva: «Quest’anno abbiamo un offerta ricchissima che farebbe invidia a qualsiasi altre capitale della cultura».