Danza, fotografia, arti visive, videodanza. La Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, oltre che nella creazione di novità tra cui Don Juan di Johan Inger per giugno 2020, prosegue nella messa a fuoco di progetti interdisciplinari tra le arti. Comune denominatore: danze mignon. La prassi si è inaugurata con In/Finito, evento site specific che da un anno e mezzo porta in giro in Italia e all’estero un confronto tra grandi fotografi e la forma dell’assolo. Nel weekend scorso è approdato a Milano, nel quartiere Adriano, per il programma La città intorno dedicato alla rigenerazione urbana da Fondazione Cariplo per gli Adriano Community Days.

Il Trionfo della Grazia, corto di Valeria Civardi (foto di Linda Ughi)

Iconiche fotografie di Toni Thorimbert a fare da scenografia al graffio interpretativo di sei danzatori di Aterballetto, vincitori sul maltempo. Formato mignon anche per MicroDanze, progetto che a novembre 2020 si terrà a Palazzo Magnani, a Reggio Emilia, in collaborazione con l’Hermitage di San Pietroburgo. Sedici MicroDanze di Aterballetto a confronto con esposizioni d’arte, firmate da altrettanti coreografi tra cui Olivier Dubois e Angelin Preljocaj. Una, Il trionfo della grazia di Damiano Artale per Estelle Bovay (entrambi di Aterballetto), è stata anticipata a Reggio Emilia da un’inedita opera di videodanza. Girata con bel tocco nelle cave di marmo di Carrara, è della giovane videomaker della compagnia, Valeria Civardi.