La repressione contro i diritti umani e le Ong indipendenti non si ferma nell’Egitto del presidente genarele Al Sisi. Mina Thabet, attivista dei diritti umani, direttore del Programma per i Diritti delle Minoranze della Commissione Egiziana per i Diritti e le Libertà (ECRF) è stato arrestato ieri notte nella sua casa al Cairo.

Poliziotti in borghese sono entrati nella sua casa intorno alle tre del mattino, lo hanno fatto salire in un’auto privata e lo hanno condotto alla stazione di polizia El-Salam. Non hanno mostrato un mandato di arresto.

Mina Thabet è un noto avvocato e ricercatore sulle libertà religiose e sui diritti delle minoranze, in particolare costa.

Un agente della sicurezza nazionale si era presentato dalla sua famiglia qualche ora prima del suo arresto chiedendo di lui, per poi andarsene.

Dopo il suo arresto, la polizia ha provato in un primo tempo a negare di averlo in custodia.

Più tardi, Mina Thaber è stato trasferito presso la procura di Abasseya per un interrogatorio.

Il direttore del Consiglio Direttivo della Commissione Egiziana per i Diritti e le Libertà, Ahmed Abdallah, è stato anche egli recentemente arrestato ed è tuttora detenuto.

La Commissione Egiziana per i Diritti e le Libertà è una organizzazione non governativa che sta anche offrendo, in questo periodo, un servizio di consulenza per i legali della famiglia Regeni in merito al caso di Giulio.