Più di 20mila minori migranti non accompagnati sono ora in custodia negli Stati uniti, mentre l’amministrazione Biden cerca di alleviare il sovraffollamento nelle strutture di protezione delle frontiere aumentando la capacità dei letti e riducendo il tempo necessario per rilasciare i minori affidandoli agli sponsor, parenti o assistenti sociali, che vivono negli Usa.

Da queste mosse è derivato un piccolo miglioramento, ma un numero record di bambini sta ancora attraversando il confine: ne sono stati contati 747 durante la sola giornata di martedì.

Nel totale sono ancora 4.228 i minori sotto la custodia del Customs and Border Protection, agenzia generalmente non preparata a prendersi cura dei bambini per periodi prolungati, mentre 16.045 i bambini sono sotto la custodia del Dipartimento della salute e dei servizi umani.

Si sono ridotti i numeri dei bambini che non riescono a essere riuniti alle famiglie, ma restano comunque alti: 445 bambini migranti separati dalle famiglie a causa delle politiche dell’amministrazione Trump tra il 2017 e il 2018 non sono stati ancora individuati.

Il governo in quel periodo aveva dichiarato la separazione di almeno 2.800 bambini dai loro genitori. In seguito si è scoperto che almeno altri 1.712 bambini erano stati separati dalle loro famiglie, anche prima che la politica di Trump entrasse ufficialmente in vigore.