Sempre più complessa la vicenda legata alla morte di Kim Jong-nam, el fratello del leader nord coreano Kim Jong-un, ucciso a Kuala Lumpur mentre era in attesa di imbarcarsi per Macao.

A ucciderlo sarebbe stata una minima quantità di gas nervino VX, una sostanza altamente neurotossica. Si tratta di una circostanza che rafforza l’ipotesi secondo la quale, la matrice dell’ormai certo assassinio sia spionistica e non di criminalità comune. I sospetti sono andati immediatamente alla Corea del Nord.

Ci hanno messo 11 giorni i laboratori malaysiani ad analizzare i campioni e stabilire che, sul volto del cadavere di Kim Jong Nam, erano presenti tracce di gas nervino, una sostanza vietata dalla Convenzione internazionale contro le armi chimiche del 1997 e vietata anche nel paese del Sudest asiatico.