Una cocente sconfitta elettorale, soprttutto in vista del rinnovo parziale del parlamento, previsto il 14 novembre. Domenica scorsa alle primarie per le elezioni legislative (Paso), il “Frente de Todos” (Fdt), la coalizione che sostiene il governo in Argentina, è capitolato in 18 delle 24 province del Paese di fronte alla rimonta delle forze di centrodestra.

“Juntos por el Cambio” (JxC), la coalizione dell’ex presidente Mauricio Macri, oggi guidata dall’attuale sindaco della Città autonoma di Buenos Aires (Caba), Horacio Rodriguez Larreta, si è imposta a sorpresa anche nella provincia della capitale, tradizionale roccaforte peronista.

Entusiasta la risposta dei mercati finanziaricon, con rialzi fino al 19% per le società argentine quotate a Wall Street. In calo (di sei punti) anche lo spread.