Il secondo impeachment di Trump è avviato verso un epilogo già scritto. Mentre scriviamo si stanno tenendo le arringhe finali. E dopo l’annuncio del leader della minoranza Gop al Senato Mitch McConnell di voler votare per l’assoluzione di Trump, è chiaro che i Rep non si schiereranno contro l’ex presidente. Questo epilogo arriva dopo una mattinata concitata in cui i Dem erano riusciti a far approvare una mozione per chiedere l’ammissione dei testimoni, seminando il panico nel Gop.

Dopo 3 ore di confusione è prevalsa la volontà di non allungare il processo, e i democratici hanno accettato di non ascoltare la deputata repubblicana Jaime Herrera Beutler, ma di leggere in aula le due dichiarazioni scritte e di ammetterle tra le prove della colpevolezza di Trump.

Beutler, che è tra i 10 senatori Gop ad aver votato per mettere sotto accusa Trump, aveva dichiarato che il leader repubblicano della Camera, Kevin McCarthy, gli parlò di una telefonata in cui Trump si schierava con i rivoltosi durante l’attacco al Campidoglio «e sembrava più preoccupato per l’esito delle elezioni» che per la sicurezza dei rappresentanti del Congresso.

La decisione di rinunciare ai testimoni è stata male accolta dalla base e dai rappresentanti più liberal del partito. m. cat.