Subito dopo la caduta di Hosni Mubarak, nel febbraio 2011, un giornalista europeo aveva chiesto senza riguardi all’allora presidente del Venezuela, Hugo Chávez (scomparso il 5 marzo di quest’anno), se non temesse di fare la stessa fine. Chávez, senza scomporsi, aveva ribadito che solo i popoli hanno il diritto di scegliersi i governi e che se proprio si voleva fare paragoni occorreva rifarsi al Caracazo: la ribellione popolare contro il carovita scoppiata contro il governo di Andrés Pérez nell’89. Quella contro Mubarak – aveva detto Chávez – era una «rivolta sociale» e come tale andava appoggiata: ma per affermare «il...
Internazionale
Il Venezuela ritira l’ambasciatore
Egitto. Il presidente Maduro, come già Chavez, si schiera con Morsi. E preannuncia che solleverà il caso all'Onu