In questo anno di pandemia abbiamo tutti imparato molte cose che non sapevamo. Adesso sappiamo che la Terra è molto malata, che la stessa umanità è a rischio di estinzione. E anche il capitalismo, che fino a ieri appariva trionfante, è ormai privo delle sue arroganti certezze. Dello scenario apocalittico che si intravede noi non siamo più premonitori, siamo noi stessi, ci piaccia o meno, protagonisti. Ne parliamo con il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Pensi che della particolarità del tempo che viviamo ci sia piena coscienza? Che il sindacato possa giocare in questo quadro un ruolo anche diverso...