Riusciranno i nostri eroi a tenere in piedi un governo senza ne’ testa ne’ coda? o meglio, con la testa azzimata di Conte, la coda scivolosa di Franceschini e le palle strette da Renzi? Chi può dirlo, ma attenzione: stavolta ci ha detto culo ma dietro la maschera di Tafazzi sempre Salvini ci sta, per cui meno chiacchiere e fate le riforme che vuole il popolo.
VOTO AI SEDICENTI. Giustissimo allargare il voto ad adolescenti confusi e brufolosi e visto che ci siamo basta pure con l’odiosa regola che si vota solo con la carta d’identità: con la riforma del voto ai sedicenti basterà presentare al seggio semplice autocertificazione orale, tipo: bella fra’, so’ Tizio (so’ Caio, so’ Sempronio), ‘ndo se vota?
TAGLI AI DEPUTATI. Una volta aperto il Parlamento come una scatoletta di tonno ci siamo accorti che dentro tutto ci stava tranne che il tonno. Il grosso dei parlamentari è infatti buzzonaglia immersa in olio di semi ignoti. Per cui tagliare onorevoli è cosa buona e giusta, ma non solo il numero dico io: una mano se sorpresi a rubare, la lingua se sorpresi a mentire, le testa se troppo di cazzo, le orecchie se troppo a sventola.
VICOLO DI MANDATO. Da Razzi a Scilipoti, da Angelino Alfano a Gennarino Migliore la lista degli eletti che negli ultimi anni hanno cambiato casacca è lunga: 167 in 5 anni. Come dissuadere i saltafosso senza abrogare la libertà di mandato che farebbe di deputati e senatori buratti nelle mani di capipartito pupari? Allora liberi, liberissimi di saltare il fosso, per voi nessun vincolo di mandato ma prima o poi… ‘na bella mazziata in fondo a ‘nu vicolo scuro scuro dove nessuno ci vede!
CARSHARE PER I GRANDI EVASORI. Carcere per i reati fiscali come negli Usa? L’idea è buona ma da noi le carceri sono così affollate che a buttarci dentro pure legioni di evasori che manco sanno rifarsi un letto, sarebbe un trattamento disumano per migliaia e migliaia di detenuti onesti. Meglio, ‘sti puzzoni, farli sparire dalla circolazione caricandoli a forza su una macchina civetta la cui targa non sia collegabile ai corpi speciali della Guardia di Finanza. Magari presa all’autonoleggio, ancor meglio col carsharing.
GIUDICI SCELTI COL SORTILEGIO. Se l’idea di scegliere i giudici del CSM per sorteggio ha già fatto ridere moltissimi polli, resta comunque il problema di metter fine alle losche trame dietro alle elezioni dei giudici del CSM. E se invece di sceglierli col sorteggio provassimo col sortilegio? Prima di mettere la nostra vita nelle mani di un magistrato cioè, proviamo a mettere quella del giudice nelle mani di uno sciamano in grado di trasferire da un oggetto magico al giudice stesso, un potere benefico. Tipo sale in zucca.