«A noi piacerebbe onorare in concreto la memoria di Gino Strada, dare un contributo oltre le parole di circostanza, e dichiarare che all’occorrenza Taranto è porto aperto, è sempre porto sicuro, è approdo che ha fatto e vuole continuare a fare in positivo la storia del Mediterraneo. E siamo sicuri che altrettanto potranno fare tante città italiane di buona volontà e di pace», sono le parole pronunciate ieri dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci.

Una scelta maturata «nelle ore in cui i grandi Stati nazionali dell’Occidente fanno i propri conti con errori, sprechi e mancanza di responsabilità verso i popoli mediorientali» ha spiegato Melucci, «il mondo sta cambiando rapidamente intorno a noi, nessuno può dirsi al sicuro senza la sicurezza degli altri, nessuno può dirsi felice ed appagato senza la prosperità e la salute degli altri, nessuno può costruire il proprio futuro se tutti insieme non curiamo il pianeta. Rinchiudersi nel proprio cortile è una inutile forma di utopia».

Nei mesi scorsi a Taranto sono già approdate diverse navi con migranti salvati nel Mediterraneo dalle Ong.