Stamattina a piazza Montecitorio il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, terrà una conferenza stampa contro il percorso che sta portando Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna all’autonomia rafforzata: «Presenteremo proposte volte a dare più poteri ai territori, al popolo, alle città e, se proprio si deve partire dalle regioni, lo si faccia per tutte» ha detto ieri. Ci saranno anche il vicesindaco Enrico Panini, il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Fucito, e l’ex giudice della Consulta Paolo Maddalena. Domani il consiglio comunale di Napoli si riunirà in seduta straordinaria: maggioranza e opposizione, ad eccezione del consigliere della Lega, stileranno un documento comune a difesa del Mezzogiorno.

Annuncia battaglia anche il governatore campano, Vincenzo De Luca: «Faremo di tutto per bloccare il processo dell’autonomia differenziata se vengono meno le questioni di contenuto e metodo democratico. Siamo pronti al ricorso alla Corte costituzionale. Si deve realizzare un’operazione di verità sui conti: nel centro nord le risorse pubbliche pro capite sono di quasi 15mila euro, in Campania 10.800. Altro che palla al piede del paese».

Si muovono anche i Comitati civici: su ilsudconta.org è partita una raccolta firme contro il «regionalismo a favore dei ricchi» che porterà «all’istituzionalizzazione delle disuguaglianze e delle discriminazioni, in particolare nei confronti dei cittadini meridionali, in aperto contrasto con la Costituzione». Domani mattina i comitati con l’Usb terranno un presidio in piazza Montecitorio.