Un predicatore molto sui generis diceva che della vergine Maria, come dei maiali, non si butta via niente. Anche di Maradona si è usato tutto, assolutamente tutto: il genio, la gloria, la caduta, la resurrezione, la ricaduta…
È perfino possibile che adesso si ricordi il filocastrismo del calciatore, indispettito con Menem perché lo aveva lasciato con la pizza e la droga in bocca davanti alle telecamere del sistema corrotto, avendo bisogno lo Scugnizzo della figura del potere propizio, del padre di tutte le rivoluzioni rinviate è corso a nascondere la testolina nella barba di Fidel. Ho paura sia finito come speranza di resurrezione resterà solo come l’incarnazione dell’esempio di quel che che può capitarci per colpa della cattive compagnie. Ma c’è che qualcuno abbia mai ordinato il controllo antidoping per tutti quelli che hanno perseguitato condannato Maradona?