Le difficoltà che Sergio Mattarella sta incontrando nel tentativo di risolvere la crisi stanno mettendo a dura prova la consolidata teoria della «fisarmonica» come proposta da Giuliano Amato, in base alla quale i poteri del presidente della Repubblica - definiti in maniera «ambigua» dalla Costituzione - si allargano o si restringono in proporzione inversa alla capacità di iniziativa e alla forza dei partiti in parlamento. A due mesi dal voto, proprio l’incapacità delle forze politiche (venute su nella logica maggioritaria del «vincitore» e catapultate in un sistema neo proporzionale) si riflette nella impossibilità del capo dello stato di proporre una...
Politica
Il ruolo del Quirinale: poteri ampi ma spazi di manovra stretti
La Costituzione e i precedenti. Sta entrando in crisi anche la "fisarmonica", stavolta è proprio l'inconcludenza dei partiti a tenere a freno l'iniziativa del capo dello stato