Il segretario alla Difesa Mark Esper ha chiesto le dimissioni del sottosegretario alla Marina Richard Spencer, dopo aver «perso la fiducia»per la gestione del Navy Seal Edward Gallagher, sottoufficiale accusato di crimini di guerra e condannato per essersi fatto fotografare vicino al cadavere di un combattente dell’Isis in Iraq nel 2017.

L’espulsione di Spencer è stata un’altra svolta drammatica nella storia del sottufficiale capo Gallagher, assolto dall’accusa di omicidio e di aver sparato deliberatamente su civili disarmati, ma condannato per la foto con il cadavere di un prigioniero. A seguito della condanna Gallargher era stato degradato con conseguente decurtazione dello stipendio. Spencer aveva dichiarato che il caso sarebbe stato valutato da una commissione di colleghi per decidere se espellere Gallagher dalla forze d’elite.

«Credo che il processo conti per il buon ordine e la disciplina», aveva spiegato, nonostante Trump, tramite Twitter, avesse ammonito la Marina di non cacciare Gallagher e di ripristinargli grado e stipendio.

«Non mi ha soddisfatto il modo in cui è stato gestito il processo del Navy Seal Gallagher dalla Marina – aveva scritto Trump su Twitter – è stato trattato molto male e nonostante questo è stato completamente scagionato dalle principali accuse. Ho quindi ripristinato il grado di Eddie».

Poi Trump ha provveduto ad allontanare Spencer. Per Edward Gallagher, ha assicurato Trump, non cambierà niente, manterrà anche la sua spilletta del tridente, simbolo dei Navy Seals. In una lettera destinata a Trump e arrivata anche nelle mani del Washington Post, Spencer ha riconosciuto la risoluzione e ha affermato di aver cercato di garantire che i procedimenti giudiziari fossero equi. «Sfortunatamente è diventato evidente che, su questo caso, non condivido più la stessa linea del comandante in capo che mi aveva nominato, per quanto riguarda il principio chiave di buon ordine e disciplina – ha scritto Spencer. – Non posso in buona coscienza obbedire a un ordine che credo violi il sacro giuramento che ho fatto in presenza della mia famiglia, della mia bandiera e della mia fede, di sostenere e difendere la Costituzione degli Stati uniti».

Parole pesanti in quanto fanno riferimento al giuramento militare di difendere gli Usa «da ogni nemico, esterno ed interno»; con le sue parole, Spencer ha indirettamente additato Trump come un nemico interno della bandiera e della costituzione.