Che fare di fronte alla peggiore crisi degli ultimi 35 anni? Questo è il problema che attanaglia il più antico partito di Spagna, il socialista Psoe, precipitato dal 43,9% delle politiche del 2008 al misero 23% di domenica scorsa. In mezzo, l’esplosione della crisi, la svolta antisociale di José Luis Zapatero, e la grave sconfitta delle politiche del 2011 con un 28,8% che, visto oggi, appare agli occhi dei vertici del partito un risultato da sogno. Non consola il «mal comune» degli avversari popolari di Mariano Rajoy: anche loro in profonda crisi, lontanissimi dal 44,6% di tre anni fa, possono...
Europa
Il partito socialista spagnolo è sull’orlo di una crisi di nervi
Spagna. Si aprono i giochi per la successione di Rubalcaba dopo il tonfo di domenica