Un’interrogazione sulla morte di Riccardo Magherini, l’ex calciatore della Fiorentina morto il 3 marzo scorso dopo essere stato fermato da due pattuglie dei carabinieri, è stata presentata ieri al consiglio comunale di Firenze dal consigliere di Sel Tommaso Grassi. «A Nardella chiedo di prendere posizione, che dica qualcosa su Riccardo», ha detto il padre di Riccardo, Guido Magherini. «Non vogliamo che il sindaco dica che Riccardo ha ragione, ma che verifichi la situazione e poi dica le cose che deve dire. Non che stia zitto. Pertanto aspettiamo che il governo di Firenze scenda in campo per capire la gravità di quello che è successoi». In serata la risposta di Nardella. «Ripeto quello che ho detto ad alcuni componenti della famiglia Magherini: come tutti i cittadini la famiglia ha diritto ad avere giustizia e conoscere la verità», ha detto il sindaco. «È un diritto sacrosanto – ha aggiunto – così come se vi sono delle responsabilità individuali è bene che queste emergano. Noi abbiamo fiducia nel lavoro della magistratura e allo stesso modo voglio ricordare che sarebbe un fatto sbagliato confondere il ruolo dell’Arma con le responsabilità eventuali di singole persone».