Nel primo episodio del Tenente Colombo Un giallo da manuale , in cui un uomo assassina il suo co-autore di romanzi gialli – si poteva forse leggere in controluce un ironico auto-omaggio al legame di scrittura fra William Link e Richard Levinson, creatori di show storici della televisione americana come appunto Colombo e La signora in giallo. Scomparso alla fine di dicembre, Link ha mancato di poco l’appuntamento con il cinquantennale dalla messa in onda del primo episodio di Colombo, del 1971. Nato a Philadelphia nel 1933, aveva conosciuto il suo «partner nel crimine», Levinson (scomparso nel 1987), al liceo negli anni 40, e con lui ha iniziato a scrivere brevi racconti gialli per la radio e per riviste a tema per poi spostarsi a Hollywood, dove i due hanno esordito scrivendo degli episodi per Alfred Hitchcock Presents.

IL LORO NOME è però per sempre legato a due dei detective più celebri della tv statunitense, Jessica Fletcher e il tenente Colombo – che hanno entrambi a loro modo rivoluzionato il racconto giallo. Nel caso della scrittrice di Cabot Cove portando al centro dell’«azione» l’opposto del tipico protagonista del genere, e in quello di Colombo «ribaltando» la progressione drammatica, privandola del whodunnit – il «chi è stato» che viene raccontato all’inizio di ogni episodio prima dell’entrata in scena del detective, la cui maestria nello smascherare il colpevole è la protagonista indiscussa della storia al posto del mistero da svelare.

ENTRAMBI volti rassicuranti, affabili e cortesi – «È il tipo di uomo con cui sedersi, bere un caffè insieme. Una persona tipicamente working class», aveva detto Link di Colombo che però aveva una qualità quasi «demoniaca» nella determinazione con cui stringeva la sua tela intorno al colpevole.

Nel grande ricettacolo di talenti del grande schermo che è stata la tv americana degli anni 70, Link e Levinson hanno anche accolto dietro e davanti la macchina da presa, in ruoli indimenticabili, grandi registi e attori. Dalla «tribù Cassavetes» di cui faceva parte l’interprete di Colombo Peter Falk – Gena Rowlands, lo stesso Cassavetes, Ben Gazzara – a Jonathan Demme, o una star della musica prestata alla recitazione come Johnny Cash, assassino della moglie in un episodio della terza stagione di Colombo.

O Steven Spielberg, che ha ricordato Link con affetto all’indomani della sua scomparsa per avergli offerto la regia del primo episodio della serie sul tenente italoamericano: «Bill è stato uno dei miei maestri preferiti e più pazienti e, più di tutto, ho imparato da lui la vera anatomia di un plot. Per me è stato un gran colpo di fortuna quando Bill e Dick (Levinson, ndr) si sono fidati di un giovane regista senza esperienza per girare il primo episodio di Colombo».