Secondo una ricerca fatta da un istituto giapponese specializzato nell’editoria, il 2017 potrebbe essere un anno assai importante e in qualche modo spartiacque per quel che riguarda il mondo dei manga. Infatti proprio quest’anno potrebbe verificarsi il sorpasso dei manga digitali rispetto a quelli su carta, le vendite dei fumetti consumati su supporti digitali cioè dovrebbero superare quelle dei più «tradizionali» manga cartacei.

Anche se i lettori di ebook e tablet sono assai diffusi nel Sol Levante, quando parliamo di supporti digitali e specialmente quando l’oggetto in questione sono i manga, si tratta quasi sempre dei telefonini. Nei treni che portano gli impiegati o gli studenti verso le loro destinazioni giornaliere infatti quasi tutti sono concentrati sui loro smartphone e molti di questi leggono fumetti, sia manga che esistono anche in cartaceo che storie realizzate appositamente per la lettura in digitale.
Non è che la carta stia sparendo, la ricerca è relativa solo alle vendite di manga nuovi, senza prendere in considerazione cioè l’enorme mercato legato all’usato, una pratica molto sana ed assai economica che si propaga attraverso internet ma anche attraverso i vari negozi di libri usati, dove un volume costa meno di un euro.

Ma le possibilità connesse al mondo dell’editoria digitale stanno aprendo nuove modalità di fruizione e in questa situazione ancora in evoluzione e fluida si potrebbe inserire un terzo incomodo, l’ «eOneBook»: nel settore, da un paio di giorni a questa parte, è un po’ sulla bocca di tutti. Il giorno del lancio di Kickstarter in Giappone, il 12 settembre, uno dei progetti che ha inaugurato l’avventura della popolare piattaforma di crowdfunding nel Sol Levante è stato un manga molto speciale dedicato a Hokuto no Ken, il popolare Kenshiro.

Si tratta di un oggetto esternamente uguale ad un volume cartaceo ma che una volta aperto si rivela un lettore digitale con due schermi, che ricordano quindi un libro tradizionale. Vi si può leggere tutta la storia che Tetsuo Hara e Buronson crearono dal 1983 al 1988, vicende che di solito occupano moltissimi più volumi, 18 per l’esattezza nell’edizione giapponese. Il successo del prodotto è stato così fulmineo che ha sorpreso anche la piccola start up di Tokyo, Progress Technologies. La somma necessaria alla realizzazione del progetto è stata infatti raggiunta in pochissime ore. Una delle cose più interessanti è che il manga nella sua interezza è disponibile sia in inglese che in giapponese, inoltre si può saltare da una lingua all’altra con un clic e, stando alle dichiarazioni della Progress Technologies, le immagini sono rese ad altissima risoluzione, cosa che solitamente non succede con gli altri ebook reader.

Si tratta di un vero e proprio ibrido, per dare la sensazione dei «vecchi» manga, infatti la parte sottostante i due schermi è fatta di carta, così come la copertina. Essendo l’«eOneBook» un oggetto vero e proprio e non un manga digitale da poter leggere con diversi ebook reader, molto probabilmente andrà anche a colpire quel bisogno di toccare e vedere sullo scaffale il fumetto preferito che sempre di più nell’epoca contemporanea sta ritornando in voga, anche se in maniera minoritaria, in contrasto con la forma impalpabile che libri, film, fumetti e musica stanno sempre di più assumendo.
Come abbiamo visto, per ora si tratta di un volume unico dedicato a Kenshiro, disponibile solo in due lingue e con un costo assai elevato, circa 190 euro, ma potrebbe davvero diventare un apripista nel mondo dei manga e più in generale in quello dei fumetti.