Ridimensionata dopo aver perso ogni esclusiva calcistica, Premium – il canale pay di Mediaset – punta per sostenere il pacchetto di abbonati, su serie action e thriller. L’ultima in ordine di tempo – una quasi contemporanea con gli Stati uniti – è arrivata il 1 ottobre su Premium Stories.

Manifest prodotta da Nbc insieme a Robert Zemeckis, ha più di un riferimento a un cult del genere come Lost che ha rivoluzionato a inizio millennio i codici del genere, lasciando orfani – al termine delle sei stagioni – legioni di fan. La storia inizia il 7 aprile 2013 a bordo di un aereo che decolla dalla Giamaica in direzione New York.

Tra i passeggeri Ben Stone (Josh Dallas, nel cast di Thor e di Once Upon a Time), il figlio Cal (Jack Messina) malato di leucemia e la sorella Michaela, poliziotta (Melissa Roxburgh) che hanno accettato di separarsi dal resto della famiglia, Grace (Athena Karkanis), moglie di Ben e l’altra figlia Olive, su richiesta della compagnia aerea.

Dopo un volo accompagnato da qualche turbolenza ma che si risolve senza danni, ad accogliere gli stupiti passeggeri all’aeroporto della Grande Mela sono ambulanze e polizia. Quando toccano terra è infatti il 3 novembre 2018, oltre cinque anni dopo la partenza mentre tutti li davano ormai per morti. Manifest – nel pilot giocato più sull’emotività che su colpi di scena ad effetto per non svelare troppi elementi, nonostante qualche cliché di troppo si rivela un buon prodotto di genere.