Un primo importante risultato è stato ottenuto venerdì scorso dai lavoratori della Sapa di Priverno (Lt). La loro tenacia e una lotta organizzata e sostenuta con forza della Fiom e dai Sindaci di Pontinia, Priverno, Roccagorga, sta dando speranza ai 136 i lavoratori che da mesi sono in presidio permanente davanti allo stabilimento della Sapa Group e ai 236 lavoratori che rischiano di perdere il lavoro.

Nella mattinata di venerdì il presidio operaio organizzato davanti l’Ambasciata Norvegese a Roma ha visto il Ministro del Lavoro Poletti, in diretta televisiva, ascoltare le ragioni e le motivazioni della protesta e assumersi in prima persona l’impegno di evitare i licenziamenti e la vittoria ancora una volta della logica arrogante di un capitalismo indifferente alle ragioni del lavoro e del diritto. Nel contempo una ristretta delegazione di operai è stata ricevuta dall’Ambasciata Norvegese ottenendo la disponibilità delle relative diplomazie norvegese e italiana a intervenire sui vertici della Sapa per promuovere un incontro. Incontro che la Sapa ha sinora sempre disertato. Dopo il presidio e l’incontro in Ambasciata, i lavoratori e tutta la delegazione presente si sono trasferiti al Ministero dello Sviluppo Economico.

L’incontro, al quale ha partecipato anche una vasta delegazione di sindaci pontini, si è concluso con l’impegno da parte di Poletti di arrivare, tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, a un tavolo di trattativa con i vertici della multinazionale. Un impegno che rappresenta un passo in avanti per i lavoratori in lotta. Lo sblocco parziale della lotta è stato reso possibile in seguito all’invio di una dettagliata lettera firmata dal vice ministro De Vincentis e fatta pervenire ai vertici Sapa a mezzo dell’Ambasciata italiana in Norvegia, in seguito della quale gli stessi vertici nel ripercorrere la vertenza sul territorio conclusa con il mancato accordo, hanno manifestato la disponibilità a un confronto. Bontà loro. In attesa dell’incontro e soprattutto del suo esito, la lotta davanti i cancelli della Sapa di Priverno continua.