In diretta, domenica sera sulla Rai, Gad Lerner annuncia la partenza del sito noipartigiani.it, il memoriale della resistenza (di cui abbiamo parlato sabato) che rappresenta la novità di questo 25 aprile ancora in pandemia.

E poco dopo arriva puntuale l’attacco informatico secondo la tecnica classica di centinaia di migliaia di accessi simultanei. Il sito, di proprietà dell’Anpi, che raccoglie le video testimonianze di centinaia di partigiani (raccolte da Laura Gnocchi con lo stesso Lerner) è andato offline, ma nella notte è stato ripristinato ed è adesso pienamente accessibile.

«L’attacco è stato commissionato da una centrale di natura fascista. Il che vuol dire che i partigiani, nonostante la loro età oramai veneranda, fanno ancora paura al fascismo attuale», ha detto il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo. Aggiungendo che «si conferma l’urgenza di disposizioni legislative che contrastino le tante forme di fascismo sul web».